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Questa foto, intitolata “Monello di strada“, è di Marco Costanzo. Oltre ad essere un amico, è anche una persona che sperimenta e mi piace moltissimo chi lo fa. Apprezzando il modo di fotografare di Marco (lasciate anche i commenti sul suo modo di interpretare l’arte della fotografia), ho pensato di accostare alla foto un mio testo. Ecco il risultato. (S.R.)
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Si pedalava
e la bici correva lungo la campagna
fino ad accartocciare le distanze,
le strade alitavano polvere
si beveva alla fontana
quella che spruzzava,
quella che con le mani a coppa
bevevano anche i piedi.
Ma il tempo non concede tregua,
le griffe hanno lisciato le strade,
le stringhe hanno strozzato le caviglie,
se slacciate sono un segno d’eleganza
distratti a volte fino ad inciamparne.
Ci siamo evoluti fino a bere firmato
e la campagna si è sfuocata,
la bici è un elegante pedalare
un sottile moto a luogo,
non si esplorano tombe
per la pesca col quadrato
si va sempre per lo stesso senso
ma quale sia è una nota in calendario
forse resta un segno per la fantasia,
lo indicherà Braille,
e una lattina per la strada
gli tiri un calcio o è un intralcio.
Tra amarcord e presente la foto-vintage del tuo amico ti ha ispirato bene nello scrivere questi versi, che rievocano quando si era giovani un tempo, non molto distante ma che ora appare lontassimo, e il presente fatti di griffe e sofisticazioni ma insipido come una minestra senza sale.
O.T. Per agosto su Caffè letterario pensi di esserci? se sì, la data del 11 va bene?
By: newwhitebear on 4 luglio 2013
at 16:28
ok per l’11. Ciao e grazie. (S.R.)
By: Stefano Re on 4 luglio 2013
at 20:12
il testo e la foto sono in perfetta simbiosi a mio avviso,
ambedue recuperano ciò che consideriamo “valori”
la semplicità, la genuinità e la fantasia se vogliamo; di tempi in cui non erano necessari surrogati (perfetto il bianco e nero che schiaccia l’unico soggetto colorato)
un caro saluto
By: massimobotturi on 4 luglio 2013
at 19:18
Grazie Massimo. Cogli sempre tutto nel modo giusto. (S.R)
By: Stefano Re on 4 luglio 2013
at 20:13
Una macchia di rosso in uno splendido bianco e nero,
il tuo scritto così come l’immagine:
splendido risalto!
By: xxlucreziaxx on 8 luglio 2013
at 10:09
Grazie mille. (S.R.)
By: Stefano Re on 8 luglio 2013
at 10:39
Sei superlativo, i tuoi pensieri migliorano di anno in anno. Invidio la tua capacità di attenzione sulle cose e le persone!! (sinonimo di intelligenza)
By: Cristian on 25 luglio 2013
at 11:07
Ti ringrazio. (S.R.)
By: Stefano Re on 26 luglio 2013
at 12:57
In primis Marco è veramente notevole come fotografo, perchè non immortala una semplice immagine ma un’emozione, uno status symbol … mentre la tua poesia mi fa ricordare … già … quando in gruppo andavamo in bici senza grandi problemi di auto … rossi in viso per il caldo e ci fermavamo al “drago verde” (noi la fontana la chiamavamo così perchè l’acqua usciva dalla bocca di un drago di ottone incastonato in un pilastro color verde) e come tu hai ben detto ci si bagnava ovunque … ma si era felici, felici di essere … felici delle piccole ma grandi cose.
Grazie come sempre Stefano.
Bisou
Cristiana
By: Cristiana on 27 luglio 2013
at 19:18
Ciao Cristiana. Tutto vero. E tu sei sempre puntuale nei tuoi commenti. Grazie. (S.R.)
By: Stefano Re on 28 luglio 2013
at 20:16